28 aprile 2017
Sale & Lease back non sempre legittimo
L'acquirente non deve profittare della situazione finanziaria del cedente

Recenti sentenze della Corte di Cassazione, nel confermare la perfetta liceità del contratto di sale e lease back, ovvero di cessione di un determinato bene e di un suo successivo acquisto tramite operazione di leasing finanziario, fanno presente che a determinate circostanze evidenziano un'operazione elusiva del divieto di patto commissorio (art. 2.744 c.c.).

Per non incorrere in una nullità del contratto è opportuno verificare le condizioni generali del contratto ovvero che non sussistano contemporaneamente una situazione debitoria del cedente rispetto alla parte acquirente e soprattutto che non ricorra una sproporzione tra il valore normale del bene oggetto di trasferimento e quanto effettivamente versato dal creditore/acquirente.

Particolare attenzione alle condizioni contrattuali è prestata dagli istituti di credito che si trovano a valutare operazioni finanziarie che, se correttamente strutturate, possono portare notevoli benefici alla posizione finanziaria netta delle imprese